Tradizionalmente, dopo il cenone e le abbuffate di Natale, si svolge il rito della visita dei presepi nelle chiese vastesi. Da S. Maria Maggiore a S. Giuseppe, dal Carmine ai Salesiani, dai più piccoli ai più grandi, da quelli tradizionali a quelli più originali, i presepi allestiti sono tutti piacevoli e di buona fattura. Molto visitato in questi giorni è il presepio allestito all'interno della chiesa dell'Incoronata, grazie all'utilizzo di alcuni pezzi meccanici che danno movimento a tutta scena. Le statuette meccanizzate
sono pressoché le stesse già viste negli ultimi anni, ma tutta la scenografia è stata rinnovata. La chiesa di San Paolo presenta un presepio tradizionale
arricchito da una suggestiva novità: i fiocchi di neve che scendono dal cielo. Molto bello come sempre, anche se ridotto rispetto agli anni precedente, il presepio allestito all'aperto davanti la chiesa di S. Francesco a Vasto Marina. Di buon livello quelli allestiti nella Cattedrale di S. Giuseppe, nella chiesa di S. Maria del Sabato Santo ed ai Salesiani. Molto bella la realizzazione del presepista Tonino Pollutri all'interno della chiesa del Carmine, dove spicca, oltre alla scena della Natività, la riproduzione della chiesa di S. Giuseppe. Chiudiamo con il tradizionale presepio allestito nella cappella del Rosario della chiesa di S. Maria Maggiore, ispirato all'annuncio inserito nel contesto del Giubileo Straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco. Durante la notte si vede proiettata l'immagine di un Crocifisso di Salvador Dalì "Cristo di San Giovanni della Croce". "In questo modo", si legge su una pergamena collocata al lato del presepio, "si vuole evidenziare il dono totale di Gesù dal quale sgorga il fiume di misericordia. Gesù appeso alla croce è visto dalla prospettiva cara al mistico Giovanni della Croce, ossia dallo sguardo del Padre che dona il Suo Figlio per l'umanità, rappresentata dalla terra in baso".
Lino Spadaccini
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